come sarebbe non posso
che mi sarebbe impossibile volare
io voglio la bella bugia
cucirla saprò al meglio sui miei sogni
immaginando Dio
dire potrei tacendo ed a fior di pelle
i segreti tessuti nell’Ego

troverò ai piedi dell’Esistenza
l’Universo
e
dimentico di prego
accorcerò le distanze con la vergine Luna
appena il mio attimo colliso col Tempo
sfonderà il muro di carta
le pagine ingiallite della memoria
il vetro sulla bocca ancora lontana dai baci caldi
dell’estro
il sibilo del vento non saprà scrivere versi
ma il mio mondo coperto dal velo di nero
non abdicherà al buio
perché
troverei avvolto
dall’invisibilità
scampo alla Morte
oggi
Io
non rinnego nulla
una vita non mi basterebbe per domare
l’altro in me
affamato d’immenso
non rimpiango che il viaggiare nell’animo dell’uomo
come se l’unico oceano blu degno della mia vela
avesse non onde salate
ma cuore
e fiato
perché è gelido l’inchiostro
gelida la parola
gelido il foglio
se nell’’intercapedine dello spirito non vi fosse a comandare
l’alma
come sarebbe son cieco
io vedo
vedo coi sensi
sento dove incomincia il mondo dell’oltre
il limbo perfetto della speranza
dove i poeti sostano in cerca dell’ozio
dove i poeti s’accostano all’ ombra
per non dare al sole a bruciare
la pelle fragile del foglio
come sarebbe non posso
nulla potrà fermare il passo del Folle
e se le campane sorde delle chiese potessero sentire il ritmo
con cui respiro la profezia della rima
allora
anche lo spirito
di questo incapace
troverebbe vicino all’esser vostro complice di un sogno
presenza tra i Santi
come sarebbe non posso
non v’è Diavolo a potermi tenere incatenato
al suo lussurioso disegno
ne angelo progettare per me infiniti di luce
non vi sarà altro peccato da conoscere alla fine
ma solo
finalmente
il sapere nell'Io dei segreti
di Psiche